Rio hazard!

Rio hazardLe Olimpiadi di Rio che inizieranno domani saranno molto particolari. Mai come quest’anno si parla di una manifestazione che viene fatta nel posto sbagliato e nei modi sbagliati. Poi, come sempre, i lavori per le infrastrutture e villaggi vari sono in ritardo, ma questa volta sembra che non ce la faranno per davvero a realizzare tutto quello che serve. Del resto se il 25 luglio più della metà del villaggio olimpico doveva ancora essere finito (dichiarazione ufficiale che potete leggere qui), la strada è leggermente in salita…

Ma non preoccupatevi perché noi da casa non vedremo mai alcun problema, né ne sentiremo parlare, perché le riprese TV non lo faranno vedere e atleti, e commentatori non potranno dire nulla a causa degli stringenti contratti esistenti.

Ed è un peccato perché ci sono così tante cose carine da raccontare su come Rio ha accolto gli atleti. Per esempio si potrebbe parlare del simpatico finto allarme incendio che ha costretto la squadra australiana a evacuare l’edificio del villaggio olimpico dove dormono, salvo poi tornare in camera e scoprire che erano stati rubati un paio di portatili e vari vestiti (notizia completa qui).

O della amabile polizia che ha accolto atleti e turisti all’aeroporto con cartelli di amore e di pace come “benvenuti all’interno” (leggete qui), mentre minaccia scioperi durante la manifestazione.

E perché non commuoversi leggendo delle rapine a un atleta cinese, o di quell’atleta neozelandese che è stato rapito da persone vestite da poliziotti e costretto, sotto minaccia armata, a prelevare soldi dal bancomat? (qui)

C’è ovviamente amore anche per gli atleti delle Paraolimpiadi! Un’australiana è stata costretta, anche lei mentre guardava una tenera pistola, a cedere la bici che stava usando per allenarsi in previsione della gara a cui parteciperà nei prossimi mesi (leggete!).

La televisione tedesca ne avrebbe parlato con lunghi filmati sul luogo, se non le avessero rubato un camion carico con due container di materiale tecnico che dovevano usare per coprire l’evento (qui).

C’è persino una vecchia notizia risalente al dicembre 2015 in cui si dice che se qualcuno vorrà l’aria condizionata in camera, dovrà pagarsela da solo perché per tagli al budget questa non è stata più compresa nei lavori per il villaggio olimpico (notizia completa qui).

Senza dimenticare, ovviamente, il mio argomento preferito di questi giochi: l’acqua del bacino dove si terranno le gare di fondo di nuoto e quelle di vela. Un bacino che ha una quantità di virus che è 1,7 milioni di volte (MILIONI!) oltre il limite europeo! In pratica basta bere la quantità di acqua contenuta in due cucchiaini per essere certi di prendersi un virus (qui). Lo stesso canale che dove scaricano le fognature e dove tra liquami vari qualche settimana fa hanno trovato pure un cadavere! Grande divertimento previsto per gli atleti che parteciperanno alle gare in quel posto. Chi vincerà una medaglia magari considererà le malattie che sicuramente prenderà come un piccolo prezzo da pagare, ma chi arriverà dodicesimo potrà dire lo stesso?

Mi fermo qui, ma se cercate c’è molto di più. Persino un canadese che è stato fermato più volte dalla polizia e che alla fine ha deciso di tornarsene a casa perché si sentiva perseguitato.

Per questo e mille altri motivi, il vero logo di queste Olimpiadi dovrebbe essere quello che vedete a inizio post. Logo creato e messo su Reddit da un tipo geniale qualche giorno fa.

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